Comunicato stampa Comitato di Grosseto

Raggiunte e abbondantemente superate le firme necessarie per la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare sull’Autonomia differenziata. Un grande risultato.

Di seguito riportiamo il comunicato stampa del nostro Comitato Provinciale.

 

COMUNICATO STAMPA SUL RAGGIUNGIMENTO DELLE FIRME CONTRO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA

L’obbiettivo della raccolta di firme per la Legge di Iniziativa Popolare Villone contro la Autonomia Differenziata è stato raggiunto. Sono state certificate e consegnate alla Cassazione circa 70.000 firme, ben oltre le 50.000 necessarie. Per tale successo è stata fondamentale la raccolta delle firme cartacee ai banchetti. Il Comitato per la Democrazia Costituzionale di Grosseto ringrazia le cittadine e i cittadini, che in tutta la provincia hanno contribuito a raggiungere l’obbiettivo delle 400 firme. Un grazie particolare va a tutte le compagne e i compagni che hanno contribuito con determinazione ai banchetti. Un successo ottenuto ‘contro corrente’. Molti fattori rendevano l’obiettivo difficile da raggiungere: la mancata attivazione della piattaforma pubblica per la firma digitale, il silenzio intorno all’iniziativa, ignorata dalla grande stampa, il tentativo di nascondere il reale contenuto delle trattative fra governo e regioni, che minaccia l’assetto della Repubblica e alcuni dei principi costituzionali fondanti: eguaglianza, solidarietà, unità. Le cittadine e i cittadini hanno di nuovo dimostrato di sapere usare in modo efficace gli strumenti di democrazia diretta che i Costituenti hanno inserito nella Costituzione per correggere, in caso di bisogno, il mancato rispetto della volontà popolare.

Si apre una fase impegnativa per impedire che la volontà espressa dagli elettori venga ignorata, come è accaduto in occasione del referendum sull’acqua pubblica o di altre leggi di iniziativa popolare mai arrivate al dibattito parlamentare.

Se formalmente il rischio dovrebbe essere scongiurato dalla modifica del Regolamento del Senato approvata recentemente, che impone tempi certi per l’esame in assemblea, solo un grande movimento dell’opinione pubblica può evitare che il dibattito divenga una farsa.

Particolarmente importante sarà ottenere una sospensionedelle procedure frettolosamente imposte dal leghista Calderoli in previsione di una possibile modifica degli articoli 116 e 117, prevista dalla legge Villone e fornire ai cittadini quella informazione corretta sulle reali conseguenze dell’ autonomia differenziata, che è mancata. Calderoli, entrando a gamba tesa nel confronto sulla riforma della Costituzione, ha ingiunto alle opposizioni di accettare il suo disegno di legge o “di ripassare tra cinque anni”, cercando anche di fare uno sgambetto alla Meloni sulla proposta sul presidenzialismo, che nasce zoppo come puro rafforzamento dei poteri del presidente del consiglio.

Chiediamo chiarezza alle forze politiche di opposizione.

E’ indispensabile organizzare occasioni di dibattito, di approfondimento e anche di contestazione quando necessario per impedire che il frazionamento del Paese in 20 repubblichette inefficienti cancelli le conquiste più coerenti con la Costituzione: il SSN universalistico, la scuola pubblica, la legislazione del lavoro fondata sui contratti nazionali ed altro ancora.