UN ANNO DI LAVORO DEL COMITATO  PER LA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE DI GROSSETO

   UN ANNO DI LAVORO DEL COMITATO  DI GROSSETO

  • Costituzione del CDC di Gr

Il Comitato per la Democrazia Costituzionale di Grosseto è stato rifondato il 4 novembre 2022 con una assemblea pubblica introdotta da Domenico Gallo per il Coordinamento nazionale sui temi della difesa della Costituzione, della pace e di una nuova legge elettorale dopo le elezioni del 25 settembre 2022. Rifondato perché era nato con la sua pagina FB all’epoca alla battaglia referendaria del 2016. In prima istanza furono raccolte 16 adesioni e su queste modeste forze e modestissime risorse economiche del tutto autofinanziate si è basata l’iniziativa politica di un anno. Tale atto è stato riconosciuto dal Coordinamento nazionale e da quello regionale, a cui abbiamo aderito.

  • La campagna per l’autonomia differenziata

La prima iniziativa è stata la campagna di raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare contro l’autonomia differenziata, che ha raccolto oltre 70.000 firme su scala nazionale quando ne erano necessarie solo 50.000. A Grosseto e provincia sono state raccolte oltre 400 firme in gran parte ai banchetti fatti soprattutto a Grosseto e a Cinigiano. Nella campagna va ricordato il contributo della CGIL FLC e del PD in particolare della sezione di Cinigiano. La battaglia contro l’autonomia differenziata, cioè la divisione dell’Italia in 20 republichette inefficienti, sarà centrale nell’anno che abbiamo davanti insieme a quella per opporsi ai disegni di “deforma” costituzionale in senso presidenziale. Sono le prove di istituzione di un regime autoritario, neocorporativo e inefficiente nel nostro paese.

  • Il Progetto “A scuola di Costituzione”

La seconda iniziativa è stata aver portato a compimento la XI edizione del progetto di alfabetizzazione costituzionale, la prima della nuova serie promossa dal CDC di Grosseto, con la collaborazione della storica Sezione ANPI “E. Palazzoli”, che ne aveva sostenuto da sola tutte le precedenti dieci edizioni. All’edizione 2022-2023 hanno partecipato 69 studenti del Polo liceali Aldi, del Liceo Rosmini e dell’Istituto Leopoldo II di Lorena di Grosseto.  Il tema di questa edizione è stato l’articolo 2 della Costituzione dedicato ai diritti inviolabili dell’uomo e ai conseguenti doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Le spese sono state sostenute dal CDC di Grosseto con il solo contributo volontario dei propri iscritti e iscritte. Le spese ammontano a 307,72 euro, a cui vanno aggiunte altre modeste spese a cui ha fatto fronte la sezione “Palazzoli”. La collaborazione del Coordinamento nazionale ha reso possibile la prosecuzione dell’esperienza soprattutto fornendo gratuitamente la partecipazione dei relatori, dopo che l’ANPI nazionale nelle due ultime edizioni si era sottratta a questo impegno “storico”, dimostrazione evidente di volontà politica. Il 22 novembre 2023 le classi aderenti al Progetto parteciperanno per la prima volta nella storia del progetto alla visita della Camera dei deputati a Roma.

  • Iniziative per la Pace

Il CDC di Grosseto ha partecipato a tutte le iniziative per la pace e contro la guerra in Ucraina, che si sono tenute in città, nonostante le difficoltà politiche ed organizzative dovute all’atteggiamento “minoritario” del Comitato per la pace cittadino.

  • Rapporto con l’ANPI e l’alleanza antifascista

Il CDC ha sostenuto tutte le iniziative antifasciste cittadine nel corso dell’anno appena trascorso in particolare la raccolta delle firme contro l’intitolazione di Via Almirante, che ha accompagnato tutti i banchetti per la raccolta di firme contro l’autonomia differenziata. Ha lavorato in tal senso in collaborazione con la sezione ANPI “Palazzoli”. Nonostante questo il CDC, che è uno dei firmatari del documento costitutivo dell’”alleanza antifascista” nazionale del 16 gennaio 2021, è stato “emarginato” dal tavolo locale, a cui rivendica la propria partecipazione a pieno titolo. La gestione sin qui tenuta dell’ alleanza antifascista grossetana è stata di pregiudizio nel raggiungimento dell’obbiettivo di evitare l’intitolazione di Via Almirante in particolare la mancata costituzione del Comitato Unitario Antifascista sul modello di quello di Milano. È ora necessario un rinnovato impegno di questa battaglia sul piano legale per rovesciare la decisione dell’amministrazione comunale di estrema destra, avallata dalla Prefettura, nonostante il parere contrario della Commissione storica nazionale. A tale scopo è stata attivata la consulenza legale del CDC Regionale per verificare l’opportunità di un ricorso al TAR.

  • Apertura del sito “Per una Democrazia Costituzionale”

Infine è stato formalizzato il sito del CDC grossetano, che è aperto a tutti compagni e compagne e per il quale è necessario del contributo di tutte e tutti.

 

Grosseto, 29 settembre 2023